Qualche mese fa ho fatto un corso on line “Child nutrition and cooking” della Stanford University School of Medicine
Uno degli argomenti trattati era l’equivalente del nostro discorso delle 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, gli Americani a differenza di noi hanno introdotto dal 2011 il MyPlate.
Il MyPlate non è altro che un piatto porzionato in modo da sapere quanto alimento bisogna mangiare, e forse è più chiaro rispetto alle nostre porzioni, perché diciamocelo, quanto è una porzione? Mistero. Usando invece questi piatti, che vengono venduti con molto successo, sia per adulti che per bambini, si sa sicuramente quanto alimento è raccomandato mangiare.
Chiaramente bisogna avere la concezione tutta americana di avere il pranzo servito in un unico piatto. Che in Italia non è visto di buon occhio, come gli spaghetti con le polpette!
Trovo però che gli americani hanno adottato un metodo abbastanza semplice per riassumere la corretta alimentazione che adulti e bambini dovrebbero assumere ad ogni pasto.
Questo sotto sono degli esempi di quello che si trova in commercio, presi dal sito americano Super Healthy Kids:
Per Sofia non l’ho preso perché quando li ho scoperti era già grande e voleva il piatto come tutti gli altr,i ma se fosse stata più piccola probabilmente ci avrei pensato su.
FRUTTA E VERDURA: Rappresentano 1/2 del tuo piatto
Verdura
E’ la parte più ampia del piatto, apporta vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti e fibra. Sono da consigliare le verdure fresche, locali, di stagione e se possibili biologiche.
Bisogna sempre tenere presente che le patate sono amidacei, come il pane e la pasta, quindi non sono una verdura, mentre i legumi sono invece delle proteine.
Frutta
Costituisce la parte più piccola del piatto. Scegliete frutta locale e di stagione per introdurre più vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. Se si riesce ad avere frutta biologica si può consumare anche la buccia che contiene buone quantità di fibra.
CARBOIDRATI: 1/4 del tuo piatto
Tra i carboidrati sono da preferire cereali integrali, che contengono maggiori fibre, sali minerali e vitamine e favoriscono un miglior controllo glicemico e sazietà prolungata. Ricordo inoltre, che i carboidrati contengono anche proteine.
Ecco una distinzione tra carboidrati con glutine e senza:
Carboidrati contenenti glutine: Avena, bulgur, farro, frumento, orzo, kamut, segale e spelta.
Carboidrati privi di glutine: Amaranto, grano saraceno, mais, manioca, miglio, patate, quinoa, riso e sorgo.
PROTEINE: 1/4 del piatto
Hanno uno spazio più piccolo rispetto alle verdure.
Le proteine possono essere animali o vegetali:
Le proteine animali:
• Pesce, da consumare 3-4 volte in settimana
• Uova, da consumare 2 volte in settimana;
• Carni magre da consumare 2-3 volte in settimana
Le proteine vegetali:
• Legumi 2-3 volte in settimana
• Frutta a guscio: sono ricchi di grassi insaturi e rappresentano un contributo proteico e fonti di omega3, sali minerali, fibre e vitamine.
Limitare la carne rossa ed evitare le carni lavorate come pancetta e salsiccia, o anche il prosciutto cotto.
Non preoccupiamoci troppo che i nostri bimbi mangino proteine della carne perchè le proteine non si trovano solo lì ma anche nei cereali, nelle verdure e nei derivati del latte. Nella nostra società è più probabile una situazione di eccesso di proteine che non il contrario.
Latte e derivati
I formaggi vanno assunti ma con moderazione, dando la preferenza a quelli locali, preferendo formaggi di capra e/o pecora. Per i bambini, invece, è raccomandato un consumo giornaliero di latte o derivati o un’altra fonte di calcio.
CONDIMENTI
Scegli olii sani come l’olio extravergine d’oliva, limita il burro ed evita la margarine, e tutti gli oli parzialmente idrogenati, come l’olio di palma.
Ricorda che a basso contenuto di grassi non significa “sano”.
BEVANDE
Penso che spesso dimentichiamo quanto sia importante l’acqua nelle diete dei nostri figli e persino nelle nostre. Bevete acqua, fondamentale per il mantenimento delle funzioni dell’organismo. Ai pasti, però, si consiglia di non bere più di 1-2 bicchieri, per non sfavorire la digestione. Evitate bibite zuccherate e gassate. Anche i succhi di frutta sono da limitare per il contenuto di zuccheri, in caso scegliete quelli senza zucchero aggiunto.
Infine, lo studio pone l’attenzione sull’attività fisica: è fondamentale soprattuto per i bambini, ma non solo, mantenersi attivi. Un consiglio è quindi quello di portare i bambini dopo la scuola al parco, anche di inverno.
Questo era il modulo sul My Plate che mi è sembrato molto interessante, se avete domande o chiarimenti chiedete pure